Fashion, Design, Unimec!

Da pochissimi giorni è stata lanciata la nuova campagna istituzionale Unimec, ancora una volta firmata dalla pluripremiata Publitrust, insieme a cui Unimec è stata già protagonista negli anni.

Da pochissimi giorni è stata lanciata la nuova campagna istituzionale Unimec, ancora una volta firmata dalla pluripremiata Publitrust, insieme a cui Unimec è stata già protagonista negli anni.

Ancora una volta Unimec ha voluto proporre un accostamento coraggioso o meglio, due: fashion e design, due pilastri del Made in Italy, due caratteristiche che contraddistinguono gli italiani nel mondo, vengono ripresi e avvicinati alla realtà industriale di Unimec, in un gioco di richiami.

Fashion e design da una parte e produzione industriale dall’altra sembrano mondi estremamente distanti, ma a ben vedere hanno molto più in comune di quel che appare a prima vista.

Il primo tratto distintivo comune è il percorso che porta ad un’eccellenza riconosciuta tra le migliori al mondo: è un cammino fatto di passione ed impegno, di ricerca continua e sfide sempre più ambiziose.

Dietro ad una collezione capace di incantare, così come ad un oggetto di design che entra nella storia, estro creativo e intuizione sono solo la punta dell’iceberg: senza i restanti nove decimi che la reggono da sott’acqua, non potrebbe emergere.

La produzione industriale di Unimec condivide le stesse fondamenta, gli stessi nove decimi delle migliori realizzazioni dei designer italiani: passione per i dettagli, massima qualità dei materiali, applicazione di soluzioni innovative derivanti da ingenti investimenti in ricerca & sviluppo.

A tutto questo Unimec aggiunge la consapevolezza della criticità del ruolo dei suoi componenti in progetti industriali anche complessi: realizzare martinetti meccanici che devono sollevare senza intoppi per anni un ponte di grandi dimensioni o, ancora, destinati a far funzionare senza sosta un macchinario industriale, è una responsabilità che si affronta con delle scelte senza compromessi ed un’attenzione scrupolosa verso ogni passaggio del processo produttivo, ma sempre con quell’intuizione in più e quel “guizzo” che contraddistingue il vero Made in Italy di qualità.